Fatale un intervento per una donna di 53 anni: la Procura apre un’indagine

Una donna ha perso la vita dopo aver eseguito un intervento: è una tragedia vera e propria. Come è potuto accadere?

Quando ci si deve recare in ospedale non bisogna sentirsi in pericolo. I medici si assicurano che ognuno di noi stia bene. Infatti può persino capitare che vengano eseguiti degli interventi d’urgenza. Si tratta di situazioni in cui il paziente, per via di una condizione fisica grave, deve essere operato subito. Ma nessuno si aspetterebbe che una operazione possa andare male. A tal punto da perdere la vita poco dopo.

Questo è successo ad una donna di 53 anni, che era stata ricoverata all’ospedale “Veneziale”. La paziente era stata operata alla colistici poco tempo prima. In seguito è deceduta nel reparto di Rianimazione della struttura. Dato che ciò che è successo è inspiegabile, è stata inviata una denuncia ai Carabinieri di Isernia. Così facendo la Procura ha avviato una indagine per cercare di ricostruire l’accaduto.

Muore dopo un intervento d’urgenza: la tragica storia di una donna di 53 anni

Ma come è potuto succedere? Le forze dell’ordine hanno scoperto che la donna si era rivolta al pronto soccorso una ventina di giorni fa. Lamentava di forti dolori addominali che non le permettevano di svolgere le sue attività quotidiane. Dopo l’operazione erano giunte diverse complicazioni, probabilmente dovute all’intervento effettuato per la colecisti. Si tratta di problemi post-operatori scaturiti da una emorragia interna.

Alla luce di questo fatto, che per giunta non era neanche previsto, i medici avevano optato per un secondo intervento. Situazione che la ha portata ad essere trasferita nel reparto di terapia intensiva, luogo in cui si è verificato il decesso. La morte è apparsa assurda agli occhi dei familiari, come anche delle forze dell’ordine dopotutto. Verrà eseguita l’autopsia sul corpo della donna per cercare di capire che cosa è accaduto realmente.

Anche l’Azienda sanitaria regionale del Molise effettuerà una indagine interna. Verranno coinvolti la direzione medica di presidio, il coordinamento di medicina legale e il settore risk management (assieme agli affari legali). Nel frattempo i familiari saranno tenuti informati di ogni minima scoperta. Si cercherà ogni minimo indizio per fare luce sulla faccenda. Per il momento non ci sono altre notizie importanti sul caso. Bisognerà tenersi aggiornati sull’argomento per sapere di più in futuro.